
Impresa artigianale impegnata nella lavorazione del legno, fondata negli anni '60 da Guido Barzoni, padre dell'attuale generazione imprenditoriale al comando.
Fin dalle origini Palm ha basato la sua strategia competitiva nel mercato dei pallet e degli imballaggi in legno sulla differenziazione puntando su un approccio innovativo sia nella fase di progettazione sia in quella di realizzazione. Tale approccio può essere sintetizzato con i concetti di eco-design ed eco-progettazione, finalizzati ad ottenere un risparmio economico oltre che alla tutela ambientale. In altri termini, si tratta di progettare per ottimizzare peso e volume dell’imballaggio a parità di prestazione, nell’ottica di impiegare meno materia prima e, di conseguenza, diminuire la tara trasportata
Da sempre attenta all’impatto ambientale della propria attività produttiva, Palm impiega in prevalenza materia prima – legno di abete e pino - proveniente da Paesi del Nord Europa, da tempo impegnati nella gestione di foreste secondo i criteri eco-sostenibili dell’FSC ® (Forest Stewardship Council ®) e PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes). Di recente, anche diversi proprietari forestali nazionali stanno orientando la gestione dei boschi verso i principi FSC ® e PEFC permettendo in questo modo a Palm di aumentare il proprio utilizzo di legname autoctono prelevato localmente. Da qui il progetto “Pallet a km 0” che ha portato l’azienda ad essere capofila di un’iniziativa per la piantumazione locale di pioppi con l’obiettivo di favorire lo sviluppo dell’economia e dell’agricoltura del territorio e ridurre l’impatto ambientale dovuto al trasporto del legno su lunghe distanze.
La Storia
Impresa artigianale impegnata nella lavorazione del legno, fondata negli anni '60 da Guido Barzoni, padre dell'attuale generazione imprenditoriale al comando.
Fin dalle origini Palm ha basato la sua strategia competitiva nel mercato dei pallet e degli imballaggi in legno sulla differenziazione puntando su un approccio innovativo sia nella fase di progettazione sia in quella di realizzazione. Tale approccio può essere sintetizzato con i concetti di eco-design ed eco-progettazione, finalizzati ad ottenere un risparmio economico oltre che alla tutela ambientale. In altri termini, si tratta di progettare per ottimizzare peso e volume dell’imballaggio a parità di prestazione, nell’ottica di impiegare meno materia prima e, di conseguenza, diminuire la tara trasportata
Da sempre attenta all’impatto ambientale della propria attività produttiva, Palm impiega in prevalenza materia prima – legno di abete e pino - proveniente da Paesi del Nord Europa, da tempo impegnati nella gestione di foreste secondo i criteri eco-sostenibili dell’FSC ®(Forest Stewardship Council) e PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes). Di recente, anche diversi proprietari forestali nazionali stanno orientando la gestione dei boschi verso i principi FSC ® e PEFC permettendo in questo modo a Palm di aumentare il proprio utilizzo di legname autoctono prelevato localmente. Da qui il progetto “Pallet a km 0” che ha portato l’azienda ad essere capofila di un’iniziativa per la piantumazione locale di pioppi con l’obiettivo di favorire lo sviluppo dell’economia e dell’agricoltura del territorio e ridurre l’impatto ambientale dovuto al trasporto del legno su lunghe distanze.
La Storia
Impresa artigianale impegnata nella lavorazione del legno, fondata negli anni '60 da Guido Barzoni, padre dell'attuale generazione imprenditoriale al comando.
Fin dalle origini Palm ha basato la sua strategia competitiva nel mercato dei pallet e degli imballaggi in legno sulla differenziazione puntando su un approccio innovativo sia nella fase di progettazione sia in quella di realizzazione. Tale approccio può essere sintetizzato con i concetti di eco-design ed eco-progettazione, finalizzati ad ottenere un risparmio economico oltre che alla tutela ambientale. In altri termini, si tratta di progettare per ottimizzare peso e volume dell’imballaggio a parità di prestazione, nell’ottica di impiegare meno materia prima e, di conseguenza, diminuire la tara trasportata
Da sempre attenta all’impatto ambientale della propria attività produttiva, Palm impiega in prevalenza materia prima – legno di abete e pino - proveniente da Paesi del Nord Europa, da tempo impegnati nella gestione di foreste secondo i criteri eco-sostenibili dell’FSC ®(Forest Stewardship Council) e PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes). Di recente, anche diversi proprietari forestali nazionali stanno orientando la gestione dei boschi verso i principi FSC ® e PEFC permettendo in questo modo a Palm di aumentare il proprio utilizzo di legname autoctono prelevato localmente. Da qui il progetto “Pallet a km 0” che ha portato l’azienda ad essere capofila di un’iniziativa per la piantumazione locale di pioppi con l’obiettivo di favorire lo sviluppo dell’economia e dell’agricoltura del territorio e ridurre l’impatto ambientale dovuto al trasporto del legno su lunghe distanze.
La Storia
Impresa artigianale impegnata nella lavorazione del legno, fondata negli anni '60 da Guido Barzoni, padre dell'attuale generazione imprenditoriale al comando.
Fin dalle origini Palm ha basato la sua strategia competitiva nel mercato dei pallet e degli imballaggi in legno sulla differenziazione puntando su un approccio innovativo sia nella fase di progettazione sia in quella di realizzazione. Tale approccio può essere sintetizzato con i concetti di eco-design ed eco-progettazione, finalizzati ad ottenere un risparmio economico oltre che alla tutela ambientale. In altri termini, si tratta di progettare per ottimizzare peso e volume dell’imballaggio a parità di prestazione, nell’ottica di impiegare meno materia prima e, di conseguenza, diminuire la tara trasportata
Da sempre attenta all’impatto ambientale della propria attività produttiva, Palm impiega in prevalenza materia prima – legno di abete e pino - proveniente da Paesi del Nord Europa, da tempo impegnati nella gestione di foreste secondo i criteri eco-sostenibili dell’FSC ®(Forest Stewardship Council) e PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes). Di recente, anche diversi proprietari forestali nazionali stanno orientando la gestione dei boschi verso i principi FSC ® e PEFC permettendo in questo modo a Palm di aumentare il proprio utilizzo di legname autoctono prelevato localmente. Da qui il progetto “Pallet a km 0” che ha portato l’azienda ad essere capofila di un’iniziativa per la piantumazione locale di pioppi con l’obiettivo di favorire lo sviluppo dell’economia e dell’agricoltura del territorio e ridurre l’impatto ambientale dovuto al trasporto del legno su lunghe distanze.
La Storia
Impresa artigianale impegnata nella lavorazione del legno, fondata negli anni '60 da Guido Barzoni, padre dell'attuale generazione imprenditoriale al comando.
Fin dalle origini Palm ha basato la sua strategia competitiva nel mercato dei pallet e degli imballaggi in legno sulla differenziazione puntando su un approccio innovativo sia nella fase di progettazione sia in quella di realizzazione. Tale approccio può essere sintetizzato con i concetti di eco-design ed eco-progettazione, finalizzati ad ottenere un risparmio economico oltre che alla tutela ambientale. In altri termini, si tratta di progettare per ottimizzare peso e volume dell’imballaggio a parità di prestazione, nell’ottica di impiegare meno materia prima e, di conseguenza, diminuire la tara trasportata
Da sempre attenta all’impatto ambientale della propria attività produttiva, Palm impiega in prevalenza materia prima – legno di abete e pino - proveniente da Paesi del Nord Europa, da tempo impegnati nella gestione di foreste secondo i criteri eco-sostenibili dell’FSC ®(Forest Stewardship Council) e PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes). Di recente, anche diversi proprietari forestali nazionali stanno orientando la gestione dei boschi verso i principi FSC ® e PEFC permettendo in questo modo a Palm di aumentare il proprio utilizzo di legname autoctono prelevato localmente. Da qui il progetto “Pallet a km 0” che ha portato l’azienda ad essere capofila di un’iniziativa per la piantumazione locale di pioppi con l’obiettivo di favorire lo sviluppo dell’economia e dell’agricoltura del territorio e ridurre l’impatto ambientale dovuto al trasporto del legno su lunghe distanze.
Area Totale di 30.000 mq.
Area Produttiva di 4000 mq
Capacita' produttiva di 80000m3 di legno lavorato
per 2,5 milioni di pallet
Processo di diversificazione: prodotti realizzati secondo i principi dell'Eco-Design
Impianti
L’utilizzo di impianti ad alto livello di automazione permette di ottenere una qualità di assemblaggio costante e garantita.
- 2 Squadra pacchi ottimizzazione taglio
- 4 linee di chiodatura automatica
- 1 robot per la produzionee di coperchi
- 1 linea di chiodatura per EUR EPAL
- 1 impianto automatizzato di verniciatura
- 5 banchi di chiodatura manuale
- 1 banco riparazioni pallet usati
- 2 centri di realizzazione imballaggi speciali
- 1 impianto per trattamenti FAO
Premio Sodalitas Social Award 2003
Premio Speciale per qualificato e costante impegno dedicato alle attività di CSR.
Premio "Impresa Ambiente 2007"
Si legge nella motivazione, produce e commercializza pallets ponendo particolare attenzione alle problematiche ambientali. Tutto il materiale utilizzato è, infatti, legname certificato FSC® (Forest Stewardship Council) e PEFC che proviene da piantagioni tutelate
Premio 2009 Progetti Sostenibili e Green Public Procurement
Menzione speciale attribuita alla società Palm SpA per la strategia industriale, per l’implementazione delle tecniche di eco design nella produzione italiana dei pallet
Premio Sodalitas Social Award 2010
Palm Spa ha ricevuto l'attestato di partecipazione quale progetto di elevata responsabilità sociale per la categoria "innovazione di prodotto o servizio" nell'edizione 2010 del Premio Sodalitas Social Award