TRATTAMENTO TERMICO HT ED ESSICCAZIONE

La globalizzazione dei mercati degli ultimi anni ha portato all’intensificarsi degli scambi commerciali fra i vari Paesi.

Il rischio di contaminare l’ambiente attraverso infestazioni vegetali e/o animali nascoste all’interno del legno può condurre a gravi disastri ambientali come la diffusione di alcune specie che rappresentano minacce verso altri paesi.

L’introduzione dello standard ISPM 15 e del sistema di gestione italiano FITOK per i pallet ed imballaggi in legno prima della spedizione è una misura obbligatoria per evitare possibili impatti economici ed ambientali sul patrimonio forestale mondiale.

pallet fumigati
formazione fitok

LO STANDARD ISPM 15 ED IL SISTEMA ITALIANO FITOK

I collaboratori interni sono altamente formati e qualificati per permettere ai nostri partner di esportare in sicurezza al di fuori dell’Unione Europea, evitando possibili rischi per danni economici e reputazionali dovuti da contestazioni.

La formazione tecnica del Consorzio ‘ConLegno’ sul sistema FITOK e lo standard ISPM-15 del pallet in legno ci rende costantemente aggiornati in materia per operare nel pieno rispetto della normativa e concedere il miglior servizio

In ogni fase del processo produttivo del pallet, i nostri collaboratori selezionano e monitorano lo stato di salute della materia prima e successivamente del pallet in legno destinato all’esportazione extra UE.

I processi interni danno certezza ai nostri partner che si riducano notevolmente i rischi di non-conformità. Vengono infatti eseguiti controlli in diverse fasi del ciclo di vita del prodotto ed un’ispezione preventiva prima della partenza della spedizione.

conlegno palm

CHE COS’È IL TRATTAMENTO TERMICO?

forni pallet fumigati

Il trattamento conforme all’ISPM15 15 prima della spedizione è la misura fitosanitaria individuata dall’IPPC ed è la base su cui si fonda lo Standard internazionale ISPM-15.

In breve, questo Standard prevede che gli imballaggi di legno grezzo debbano essere trattati (trattamento termico – HT) e, successivamente, certificati con il marchio IPPC/FAO.

Questo marchio deve essere controllato attraverso un sistema di certificazione delle imprese della filiera degli imballaggi di legno e dei trattamenti seguito da ConLegno.

Quest’operazione consiste nel ridurre i potenziali organismi nocivi tramite l’esposizione del pallet a temperature di 56 °C per un tempo non inferiore a 30 minuti e senza l’impiego di prodotti chimici.

Se tuttavia si stoccano pallet trattati in ambienti dal ridotto ricircolo dell’aria come i container, potrebbero manifestarsi sgradite formazioni di muffa.

Il problema diventa rilevante nel caso in cui si operi per esempio nel settore della chimica, farmaceutica, cosmetica o dell’industria alimentare.

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COME EVITARE LA PRESENZA DI MUFFE SUGLI IMBALLAGGI DI LEGNO IPPC/FAO?

pallet fitok

Sono emerse alcune contestazioni nel Paese di destino su imballaggi che trasportavano della merce esportata dall’Italia, per la presenza di muffe sugli imballaggi stessi, anche se trattati in conformità all’ISPM-15 della FAO.

Il trattamento termico ISPM-15 prevede, infatti, il raggiungimento ed il mantenimento dei 56 °C per 30 minuti al cuore del legno e non l’essiccazione completa. Non viene data alcuna indicazione, infatti, in merito al valore finale di umidità che dovrebbero avere i materiali trattati al termine del trattamento.

A seguito del solo trattamento termico a 56 °C per 30 minuti al cuore del legno, è possibile che si sviluppino muffe su pallet trattati e marchiati IPPC/FAO e che, conseguentemente, possano verificarsi casi di contestazioni nel Paese di destino.

Raccomandiamo, pertanto, alle Aziende utilizzatrici di chiedere di completare, ove possibile, il trattamento termico con il ciclo di essiccazione, poiché il solo trattamento termico 56°C per 30 minuti al cuore del legno non garantisce l’assenza di sviluppo di muffe sugli imballaggi in legno.

Ricordiamo che l’essiccazione dell’imballaggio in legno è un valore aggiunto all’imballaggio stesso (per esempio è più stabile in termini di dimensioni e deformazione rispetto a quello fresco) e che per ottenere un’umidità del legno pari al 18% è necessario lasciare il materiale in cella d’essiccazione per 36/72 ore rispetto alle 6/12 ore del trattamento termico ISPM-15. È evidente che l’operazione di essiccazione dell’imballaggio ha un’incidenza sul costo finale dell’imballaggio (il legno essiccato non offre le condizioni favorevoli per un attacco da parte di funghi/muffe).

Fonte: FITOK CONLEGNO

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